Malesia - Thaipusam (Kuala Lumpur)Celebrato dalla comunità indù Tamil durante la luna piena del mese di Thai, che cade ogni anno a gennaio o febbraio, il Thaipusam si tiene in onore di Lord Murugan e della sua vittoria sul male. Si celebra nei templi di Lord Murugan di tutto il mondo, ma il più importante, affollato e spettacolare si svolge nel Tempio Sri Subramaniar Swamy, più comunemente indicato come l’interno della caverna di pietra che ospita questo semplice tempio: le Grotte di Batu (Batu Caves). Gli intensi preparativi per il Thaipusam iniziano con mesi di anticipo mentre i devoti si sottopongono a un rigoroso rituale, combinazione di digiuno e preghiera, attraverso i queli i seguaci purificano le loro menti e i loro corpi dalle impurità, per prepararsi ai rigori della cerimonia.
Più di un milione di devoti si recano ogni anno alle Batu Caves. La processione ha inizio alle due di notte, col pesante cocchio d’argento lentamente trainato dal tempio di Sri Maha Mariamman (Chinatown di Kuala Lumpur) alle sacre grotte, distanti 13 km, con l’arrivo previsto nel primo pomeriggio. L’immagine del divino, addobbata di pietre dure, diademi, ghirlande e gioielli, è posta sul prezioso carro tirato da mucche. Alto 42,7 metri e dipinto con sgargiante tonalità dorata, i piedi dello sperone calcareo sostengono la statua di Lord Murugan più alta del mondo. Al termine del lungo percorso, e dopo un bagno rinfrescante sulle rive del fiume Sungai Batu, i fedeli si preparano alla alla parte più dura del rituale: salire i 272 gradini per raggiungere la vetta del tempio, alcuni portano il kavadi, altri portando in capo il paal kudam (pentole per il latte). Il kavadi è un’articolata struttura di dimensioni variabili che può arrivare sino a due metri di lunghezza, costruita su telai metallici ad arco e decorato con frutta, fiori e piume di pavone importate dall'India. Arrivando a pesare fino a più di 100 kg, il kavadi poggia, attraverso dei ganci, direttamente sulla pelle del dorso di chi li trasporta, spesso infliggendo grande dolore. Per molti, il Thaipusam rappresenta anche l'opportunità di vedere scene di intensi sacrifici e prove di resistenza compiute dai fedeli mentre cercano il pentimento, fanno voti o come atto di gratitudine: dall'infilarsi aghi premuti attraverso la lingua e le guance al trasportare grandi oggetti attaccati al corpo tramite uncini. il Kavadi che ogni devoto porta simboleggia il suo fardello come le due colline portate da Idumban, un grande devoto di Lord Murugan. Il piercing alla lingua e alla guancia simboleggia il sacrificio di rinunciare alla parola e al parlare. Quelli con il grande Kavadi sperimentano sofferenze estreme. Si ritiene che il peso nella vita di un devoto che trasporta un Kavadi sarà ridotto ed è considerato un atto di grande buon auspicio. Finalmente all’interno della grotta i devoti incontreranno i sacerdoti che, dopo averli liberati dai piercing autoinflitti, cospargeranno di cenere le ferite che si rimargineranno senza lasciare traccia e, infine, con un tocco del dito sulla fronte, farli svenire per liberarli anche dallo stato di trance che ha permesso loro di resistere al dolore per tutta la durata del pellegrinaggio. |