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Spagna - El Colacho (Castrillo de Murcia/Burgos)"El Colacho" ("diavolo") è una festa tradizionale spagnola, risalente addirittura al 1620, che si svolge ogni anno la domenica successiva al Corpus Domini (denominata "Corpus Christi" in Spagna) a Castrillo de Murcia, un villaggio nel comune di Sasamón nella provincia di Burgos.
La celebrazione, organizzata dalla Confraternita del Santissimo Sacramento di Minerva, si apre con una serie di processioni attorno al villaggio (che si interrompono un paio di ore per il banchetto offerto alla popolazione nella piazza principale) che vedono sfilare i patroni della Confraternita, vestiti con larghi cappelli e lunghi mantelli neri, scortati da un uomo mascherato (El Colacho, il diavolo) che tiene in mano una frusta e una nacchera (simboleggianti probabilmente gli organi sessuali maschili e femminili) con il compito di proteggere la processione da coloro che si avvicinano troppo e da un gruppo di cittadini che lo scherniscono e insultano ripetutamente finché egli scatta all'improvviso inseguendoli cercando di colpirli con il frustino. Al termine delle processioni, nella piazza principale si sistemano a terra una serie di materassi sopra i quali un gruppo nutrito di madri posano delicatamente i loro neonati (che non devono aver compiuto l'anno di età) a gruppi di quattro. E' il momento clou della celebrazione: il salto del Colacho: questi diavoli gialli e rossi prendono la rincorsa e saltano, uno dopo l'altro, tutti i materassi con i bambini adagiati sopra. I diavoli, saltando sopra i bambini dovrebbero assorbire i loro peccati, portandoli con sé. Le origini della tradizione sono sconosciute, ma si dice che questo rito purifichi i bambini dal peccato originale, assicurando loro un passaggio sicuro attraverso la vita e proteggendoli dalle malattie e dagli spiriti maligni. |
