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Spagna - Las Fallas (Valencia)Dall’1 al 19 marzo, a Valencia si svolgono Las Fallas, una celebrazione che unisce tradizione, satira e arte.
Le Fallas prendono il nome dalle costruzioni artistiche fatte di materiali combustibili, come cartapesta e legno, che rappresentano figure e composizioni di elementi ispirati dall’attualità, sia locale che internazionale. Queste costruzioni sono colossali creature monumentali che artisti e scultori locali realizzano durante tutto il corso dell'anno. L'origine della festa risale ad un'antica tradizione dei falegnami che, celebrando l'arrivo della primavera, nella notte del 19 marzo bruciavano davanti ai loro laboratori i pezzi di legno (i parot) utilizzati per sollevare le lampade che facevano luce durante l'inverno. Nel tempo si aggiunsero a questo fuoco purificatore vecchie cianfrusaglie e stracci, umanizzando in questo modo i parot fino a diventare dei ninots, le figure antropomorfe che compongono la falla. L'umorismo dei valenciani diede presto a questi ninots il senso critico e ironico che mantengono ancora oggi. Il costo di queste opere viene sostenuto da specifiche organizzazioni di quartiere, denominate anch'esse fallas, e gestite da una Comission Fallera. Ogni falla è tenuta a costruire due opere, la falla major e la falla infantil. Entrambe partecipano ad un distinto concorso. Inoltre, una parte della falla viene inviata alla cosiddetta Esposiciò del Ninot. L'evento più popolare è la Mascletà, che si svolge nella Plaza del Ayuntamiento tutti i giorni alle 14:00 in punto, quando esplode una "sinfonia" di petardi lanciati dal centro della piazza, tanto scenografica quanto assordante, la più spettacolare delle quali è quella conclusiva del 19 marzo. Il nome del rito deriva da un tipo di petardo chiamato "masclet", Non per caso questo è l’evento che maggiormente rappresenta lo spirito de Las Fallas per i valenciani che per tutta la durata della festa tireranno petardi in ogni zona della città ad ogni minuto del giorno e della notte. Tra il 17 e 18 marzo si svolge la Ofrenda de Flores, l'evento più religioso della manifestazione. Tutte le comisiones falleras della città partono dai rispettivi quartieri sfilando con i costumi tipici della festa per arrivare alla Plaza de la Virgen per porgere un ramo di fiori alla Virgen de los Desamparados, patrona di Valencia. Il corteo dura dal pomeriggio del 17 marzo fino alla tarda notte del 18, e con i bouquet si crea un impressionante arazzo di 15 metri che decora il manto della Vergine lignea, che verrà bruciata una settimana dopo le altre fallas. Nelle notti il cielo di Valencia si riempie di luci e colori grazie agli impressionanti fuochi d'artificio che vengono sparati alle 24h sul Paseo de la Alameda. Un evento che riunisce migliaia di persone e raggiunge il suo apice durante la "Nit del Foc", uno spettacolo pirotecnico unico al mondo che si celebra la notte del 18. La notte del 19, denominata Cremà, tutte le fallas costruite devono bruciare in altissimi e impressionanti falò. Anche se sembra un peccato, contemplare come le fiamme finiscono per ridurre questi monumenti in cenere è uno spettacolo e un'arte di per sé. Viene risparmiato solo il ninot preferito dai visitatori della esposizione, che per questo viene definito Ninot indultat e conservato nel Museo Fallero insieme ai ninot salvati degli anni precedenti. |
